12.10.2011
Riforma condominio: a che punto siamo
Autunno 2011: il disegno di legge di riforma passato dal Senato alla Camera, giace in commissione giustizia che ne aveva iniziato l'esame.
Il 5 di aprile furono ascoltati Giovanni Di Rosa, professore ordinario di diritto privato presso l'Università di Catania, Michele Costantino, professore ordinario di diritto privato presso l'Università di Bari e Raffaele Corona, già Presidente della II sezione civile della Corte di cassazione. Gli incontri proseguirono poi il 19 con l' audizione di Raffaele Caterina, professore ordinario di diritto privato presso l´Università di Torino.
Nello stesso giorno iniziarono le audizioni dei rappresentanti di Confedilizia, di Confabitare, dell'Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari (ANACI) e di Federcasa. Chiarimenti furono ancora chiesti a Michele Costantino e Raffaele Corona sulla questione che più contrappone i disegni di legge presentati e che già aveva trovato spazio nel corso del dibattito in aula al Senato: definire o meno nella legge che il condominio ha capacità giuridica e patrimoniale autonoma rispetto a quella dei condomini.
L'autunno porterà nel calendario della commissione l'argomento. Verranno ascoltate le altre associazioni di proprietari, amministratori di condomini e inquilini.
I tempi si fanno ormai ristretti. La necessità politica di esaminare prima in commissione e nell'aula temi di più vasta rilevanza politica - intercettazioni, riforma forense, legge elettorale - e la seconda lettura che dovrà essere effettuata al Senato sembra rendere sempre meno probabile l'approvazione in legge dei disegni di riforma.
Di Glauco Bisso su High Rise Condominium
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