27.01.2011
Riforma condominio: con l'Ok del Senato passa alla Camera
Il Senato ha approvato il testo del Ddl di riforma del condominio che ha così concluso l'iter all'assemblea di palazzo Madama. L'esame passa ora a Montecitorio, probabilmente in Commissione Giustizia, ove é presente il Ddl n.3682 recante il medesimo argomento. Primo step la conferenza dei capigruppo che dovrà decidere se attribuire l'urgenza al Ddl.
Di seguito la sintesi della seduta di stamane dal sito del Senato:
"L'Assemblea ha approvato in prima lettura, con modifiche, il testo unificato dei disegni di legge nn. 71, 355, 399, 119 e 1283, recante "Modifiche al codice civile in materia di disciplina del condominio negli edifici", i cui singoli articoli sono stati approvati nella seduta di ieri.
Nelle dichiarazioni di voto finali hanno annunciato l'astensione il sen. Belisario (IdV), il quale ha auspicato correzioni presso la Camera dei deputati delle disposizioni riguardanti le maggiori responsabilità dell'amministratore e la revisione delle tabelle millesimali, e il sen. Serra (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-Io Sud-MRE) il quale ha criticato il basso profilo dell'intervento normativo che comporterà peraltro un aumento dei costi di gestione condominale. Hanno invece annunciato voto favorevole il sen. Mazzatorta (LNP), il quale ha ricordato che la riforma rende più trasparente la gestione condominiale, anche al fine di ridurre il contenzioso, e responsabilizza la figura dell'amministratore, prevedendo l'obbligo di stipulare una polizza di assicurazione a garanzia degli atti compiuti; il sen. Legnini (PD) il quale, pur rammaricandosi della mancata approvazione di emendamenti sulla capacità giuridica dei condomini e sugli impianti per l'utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, ha sottolineato gli aspetti positivi di una riforma lungamente attesa; il sen. Benedetti Valentini (PdL), il quale ha posto l'accento sulla piena tutela dei diritti di proprietà, dopo aver ricordato le principali novità del provvedimento, dall'introduzione del registro pubblico degli amministratori alla migliore regolazione delle parti comuni, dalla semplificazione delle procedure alla disciplina degli interventi a tutela della sicurezza degli edifici."
Le modifiche apportate alla Camera, se effettuate, comporteranno un secondo passaggio al Senato perché possano divenire legge. Confermato dalla votazione il clima bipartisan che potrà portare in tempi relativamente brevi, salvo che la legislatura termini anticipatamente, alla definitiva approvazione delle nuove norme.
Fonte: Glauco Bisso su High Rise Condominium
< indietro